La meteorina Comincini in scena a Firenze
Dalle cronache di questi giorni, Matteo Renzi e Pippo Civatisembrano i nuovi àscari del Partito Democratico, quelli che propongono una nuova politica con la rottamazione della vecchia classe dirigente dei Fassino, D’Alema, Veltroni (il politico di riferimento di Comincini), Bersani & Co. Nella convention del 5-6-7 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze si sviluppano Idee e progetti per l’Italia. Titolo, "Prossima fermata: Italia".
Con quasi 5000 registrati all'assise e 150 interventi di cinque minuti a testa per esporre le proprie idee, la convention si chiude sulle note di "Can't stop moving" di Sonny J mentre la playlist degli spezzoni video trasmessi alla Leopolda va da "Amici Miei" alla "Meglio gioventù", da "Will Hunting (Genio ribelle)", alle immagini di Benigni che prende in braccio Berlinguer. Sul maxischermo vanno i titoli di coda con i nomi degli aspiranti leader intervenuti in questi tre giorni.
E da Cernusco non si è certo lasciato sfuggire lo struscio mediceo il rampante sindaco "unto del Signore" Eugenio Comincini, già a rimorchio dell'ex presidente della provincia Penati, pseudo divo di social network e iPhone , ahimè, cinguettante a livello di IAD Internet addiction disorder . E già fioriscono le cronache dai profumati aromi di incenso:"In questa mischia spingiamo anche Eugenio Comincini. Da sindaco sta dimostrando qualità. Allora, perché no? Oggi più che mai la politica ha bisogno di persone nuove. Intanto ripartiamo da gente onesta. E nei giorni scorsi, quasi ad anticipare il nostro appello, il sindaco ha parlato davanti ai giovani democratici provinciali portando la sua esperienza di amministratore. Di quanto scriviamo, riferito all’interessato nel corso di un’intervista, si dice lusingato. Ma spiega come Renzi e Civati siano di tutt’altro calibro e che nel suo futuro non vede solo la politica, ma pure la famiglia. Appunto. Anche per questo pare la persona giusta.
A. F. (ediEsse)"
Alleluia! Un Eugenio Comincini dal sorriso stereotipato, già beatificato. Rottamiamo Comincini prima dellaProssima fermata: Italia.
11/11/2010
L'adrenalina di Comincini in corteo: sindrome da sceriffo o da primadonna?
8. Ho partecipato alla delegazione ristretta che ha consegnato al Prefetto il documento x il Governo con le ns richiestehttp://bit.ly/bwdWW4 3:12 AM Apr 8th via TweetDeck
Comincini, un Sindaco che non informa i cittadini sull' inquinamento da pm10: chissà se, oltre a perdere consensi tra i Cernuschesi, riesce a far perdere voti anche a Penati !
17 marzo 2010
Fuori dal Comune !
Twitter è in questo momento la mania più cool della blogosfera ed il Sindaco Comincini non si lascia certo sfuggirel'opportunità di autonarrarsi, di esprimersi, mettersi in mostra come momento di effettiva costruzione del Sé.
E così siamosommersi di twits, messaggini inviati da un computer o da un cellulare con testi brevi, 140 caratteri in tutto, con cui si diceprivatamente ai propri fan, o pubblicamente a tutti, cosa si sta facendo in quel momento.
Un trionfo dell'uomo immagine,dove il Nostro galleggia nel suo limbo di emozioni e di beatitudine. Uno scenario di messaggio-dipendenza marcata dall' egocasting .Fuori dal Comune.
C'è da chiedersi come non trovi il tempo per rispondere alle circostanziate domande poste in questo blog, domande già rimarcate nella denuncia alla Procura della Repubblica.
18 febbraio 2010
Comincini: PGT, si chiude con successo la fase partecipata
La sala conferenze della biblioteca ha 70 posti a sedere che sono stati più o meno occupati nei primi tre incontri. Nel quarto incontro, con meraviglia dello stesso gruppo di lavoro, le presenze erano inferiori a cinquanta persone, assessori e consiglieri compresi.
Numerosa presenza del pubblico ?
Forse Comincini, che si fa sempre in quattro senza risparmiarsi, crede veramente alla mutazione della composizione genetica della città (sic) che ci ha scenicamente rivelato nella serata del 9 dicembre
Perchè il Sindaco Eugenio Comincini, dopo l'incontro del 15 gennaio 2008, non affronta il problema dell'inquinamento da PM10 ?
Lo smog diminuisce solo quando piove
La composizione del PM10è variabile in quanto le particelle possono avere origine diverse; nei mesi invernali il particolato, oltre ad essere quantitativamente più consistente, è presente con un numero di particelle più elevato nella classe con diametro aerodinamico minore di 2,5 µm. Il particolato atmosferico aerodisperso può contenere solfati, nitrati, metalli pesanti, particelle carboniose; è costituito da una miscela di particelle solide e liquide con diverse caratteristiche chimico fisiche e diametri aerodinamici, di origine primariaemesse direttamente in atmosfera da processi naturali (erosione, polvere, terra, incendi, pollini e spore, aerosol marino, eruzioni vulcaniche) o antropici (emissioni industriali di raffinerie, cementifici, centrali termoelettriche, inceneritori, traffico veicolare, residui usura manto stradale freni e gomme vetture), o secondaria, formatesi in atmosfera a seguito di reazioni chimiche. Rilevanti gli effetti nocivi alla salute delle polveri inalate, con le particelle di classe 10 µm in grado di penetrare nelle prime vie respiratorie (naso, faringe, laringe) e quelle di classe 2,5 µm in grado di raggiungere le parti inferiori (trachea, bronchi, alveoli polmonari) dell'apparato respiratorio umano.
Inquinamento e salute: quali controlli e conseguenze ?
Un importante contributo scientifico dell' INT per chiarire i meccanismi attraverso cui l'aria inquinata deposita le micropolveri nell' organismo umano: la misura in tempo reale della deposizione del particolato ambientale nel sistema respiratorio
"... Di solito i rifiuti vengono spostati dal flusso d'aria dal marciapiede al ciglio della strada. Successivamente un veicolo munito di spazzatrici aspiranti convoglia i rifiuti all'interno di un cassone chiuso. L'uso del soffiatore sui rifiuti giacenti nelle aree pubbliche è un utilizzo improprio di tale attrezzatura, che sottopone l'addetto e i passanti a rischi, che potrebbero essere eliminati e/o ridotti facilmente mediante l'utilizzo di attrezzatura aspirante..PROPOSTA OPERATIVA.: utilizzare per la pulizia delle aree pubbliche solo attrezzature aspiranti. L'uso dei soffiatori è consentito esclusivamente per la raccolta di fogliame ed erba tagliata, giacenti su superfici erbose.."
Rivolta contro i soffiatori portatili
Controllo e monitoraggio dei servizi di spazzamento e raccolta dei rifiuti urbani
Fiera di Rimini 8 novembre 2006
"...Ritengo indispensabile una menzione particolare sulla raccolta foglie o altro, comunque intendo l’uso dei “soffiatori”, questi strumenti alimentano gravemente le polveri sottili sia nell’ atmosfera e incidono anche nell’ostruzione dei tombini e bocche di scolo stradali. Ciò non è possibile, le attrezzature vanno adeguate più all’aspirazione che non a creare situazione di intasamento, ne godrebbe anche la qualità dall’aria!..."
L'attacco ai blog del Progetto di legge 1269 del 6 novembre
Il commiato di Eugenio Comincini a don Luigi Caldera trasferito a Cesano Boscone
"..Non credo nell'innocenza totale dei giovani perchè quando nasce la coscienza, l'innocenza se ne va.... Gli esempi: ne abbiamo molto bisogno, per imparare, cioè persone che in qualche modo ci dimostrano che nella vita tanti discorsi astratti diventano pratica quotidiana. Noi abbiamo di fronte una valanga di virtuosi propositi, di grandi dichiarazioni che ci viene dai media, dalla televisione soprattutto, forse anche dai libri, e poi nessuno che cerca di assomigliare a questo. E' proprio un grande discorso vuoto che ha al centro la menzogna..."
I 365 giorni di Comincini: 29/06/07 primo Consiglio
Leggiamo e ascoltiamo ora le parole divinatorie del Sindaco e l'intervista aRadio Popolare.... "...Occorre costruire un modello nuovo di città a cui anche altri possano guardare... Serve quindi applicare uno stile lieve, operare in una città unita, costruire un Comune gentile. Questo progetto ha un suo alfabeto, con parole e pratiche che dobbiamo eliminare ed altre che vanno utilizzate con più frequenza. Vanno abbandonate: scontro, pregiudizio, egoismo, intolleranza, demagogia, calcolo, cinismo, vendetta, smarrimento, stanchezza, pessimismo. Bisogna dare forza a: dialogo, ascolto, pazienza, mediazione, ricucire, riscatto, obiettivi, progetti, modelli, gentilezza, sobrietà ...."
D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 195 Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull' accesso del pubblico all' informazione ambientale Art. 1. Finalità 1. Il presente decreto, nello stabilire i principi generali in materia di informazione ambientale, e' volto a: a) garantire il diritto d'accesso all'informazione ambientale detenuta dalle autorità pubbliche e stabilire i termini, le condizioni fondamentali e le modalità per il suo esercizio; b) garantire, ai fini della più ampia trasparenza, che l'informazione ambientale sia sistematicamente e progressivamente messa a disposizione del pubblico e diffusa, anche attraverso i mezzi di telecomunicazione e gli strumenti informatici, in forme o formati facilmente consultabili, promuovendo a tale fine, in particolare, l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Carabinieri: al servizio dei cittadini in difesa dell' ambiente
Genitori antismog Milano
Perchè a Milano si muore di smog ma non importa a nessuno ?
Ok definitivo alla direttiva Ue per un’aria più pulita in Europa
Rassegna stampa
Centro di Ricerca POLARIS
L’Università degli Studi di Milano - Bicocca ha istituito il Centro di Ricerca POLARIS POLveri in Ambiente e RIschio per la Salute, presso il dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio, per affrontare in modo organico e coordinato ricerche inerenti la valutazione dell’impatto di polveri emesse in ambiente sulla salute. Il Centro POLARIS riunisce i gruppi di ricerca che hanno orientato i propri studi sull' inquinamento da emissione di polveri e che hanno raggiunto livelli di eccellenza nelle diverse discipline. L'intento è quello di integrare in un unico modello coerente le conoscenze scientifiche e i risultati sperimentali, al fine di fornire strumenti utili a orientare le politiche ambientali e di governo del territorio.
Il Piano Urbano del Traffico - Provincia di Milano
"... Nel periodo intercorso dall’inizio del lavoro di raccolta e analisi fino alla presente pubblicazione è andata infatti delineandosi in maniera sempre più chiara una metodologia operativa finalizzata alla tutela della qualità dell’aria: un obiettivo ritenuto prioritario in una zona tipicamente a rischio come la grande area metropolitana milanese e che può essere raggiunto soltanto coordinando in un progetto organico diverse professionalità e competenze, fondendo cioè, come è successo in questo caso, le sinergie di Amm.ni Comunali, Provincia, studi professionali di pianificazione del traffico e dei trasporti e Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia (ARPA)..." Uno studio complesso con modello di calcolo sviluppato dai tecnici dell'ARPA Lombardia, al fine di poter utilizzare la metodologia per calcolare le emissioni da traffico sulla rete di strade della provincia di Milano. Modello che utilizza i dati relativi ai volumi di traffico georeferenziati rispetto alla rete stradale, insieme ad altri dati relativi alla metereologia o alla composizione del parco macchine, ed è in grado di calcolare la distribuzione delle emissioni sul territorio.
Traffico e Rapporto di sostenibilità
Come coniugare le nuove tecnologie della piattaforma YouTube nel racconto della realtà, direttamente da una fonte diretta, da un testimone privilegiato. Finalmente viene coperto un vuoto informativo trasmettendo in video ed audio la particolarità del posto. Tipica la lectio magistralis sul problema traffico tra le video proposte elettorali di CernuscoTV - YouTube. Se vi capita un incontro di lavoro col Sindaco Eugenio Comincini preparatevi a risentire in replica una lezione imparata a memoria. In . . . archivio il Calcolo delle emissioni inquinanti come strumento decisionale nella redazione dei PUT
ISTAT: rapporto 2007
Il Bluff Nucleare
L'impianto di Creys Malville, in Francia
Quando si muore di lavoro: una storia di polveri sottili
Carlo Lucarelli e un serial killer ancora in libertà: ogni anno nel mondo 120.000 persone muoiono per colpa dell'amianto
Sommersi dai veleni radioattivi
Radioattività: conosciamo il Radon
La congiura del silenzio: siamo in grado di percepire i rischi incombenti ? Nel 1977 l’UNSCEAR - United Nations Scientific Committee on the Effects of Atomic Radiation - ha classificato il radon come principale sorgente di esposizione alle radiazioni per le popolazioni mondiali e nel 1988 l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro dell’OMS identifica il radon come cancerogeno di gruppo 1. Essendo radioattivo si trasforma in altri elementi, chiamati prodotti di decadimento del radon, che sono elettricamente carichi e si attaccano al particolato presente in aria che può essere inalato e fissarsi sulle superfici dei tessuti polmonari. Per saperne di più: Il Radon come notizia: rischio e percezione di esposizione al radon-222 Il Radon: un vicino da conoscere Radon, un problema serio
Rifiuti speciali pericolosi
Per l'impianto di Cernusco sul Naviglio Resmal Srl è autorizzata alle operazioni di recupero (R3) ed (R4), messa in riserva (R13), deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell'art. 210 del D. Lgs.152/2006. Disposizione Dirigenziale rilasciata dalla Provincia di Milano n° 388/2006 del 22/09/2006
Gli intoccabili
Milena Gabanelli presenta le inchieste di Report
La smentita di ARPA sulla falsa comunicazione del Comune di Cernusco S/N
Oggetto: R: Semplice - Comune - Cittadino e ARPA Da: LAZZARINI MATTEO Data: Tue, 31 Oct 2006 14:39:31 A: CAMILLO MANTOVANI Buongiorno, spero di interpretare correttamente la Sua richiesta di chiarimenti. Nella campagna di monitoraggio della qualità dell'aria effettuata nel comune di Cernusco sul Naviglio tra novembre e dicembre 2005 non è stato misurato il PM10 perché all'epoca il laboratorio mobile destinato a quella campagna non era attrezzato per la misura di tale parametro (possibile invece a partire da aprile di quest' anno). D'altra parte la richiesta dell'Amm.ne Comunale di Cernusco sul Naviglio era di una campagna di rilevamento atmosferico che non richiedeva esplicitamente l'analisi in particolare di qualche inquinante. A disposizione per ogni ulteriore chiarimento, si porgono distinti saluti, Matteo Lazzarini ____________________________________ U.O. Aria - Rete Rilevamento Qualità A.R.P.A. Lombardia - Dipartimento di Milano Via F. Juvara, 22 - 20129 Milano Tel. +39 02.74872.233 Fax +39 02.76110170 e-mail: m.lazzarini@arpalombardia.it
Inquinamento atmosferico da materiali particolati
1 µm = 1 millesimo di millimetro
Due anni dopo . . .
L' omissivo annuncio della campagna ARPA: dov'è il PM10 ?
Significativa disinformazione dolosa del periodico dell'Amm.ne comunale "Semplice Comune Cittadino" del maggio 2006, che titola allegramente, con tecnica omissiva (mancano infatti i dati critici del PM10 che non è stato rilevato in quanto non richiesto dal Comune), che l'aria di Cernusco è un po' meno inquinata dell'hinterland , legittimando in sostanza tutto l’inquinamento esistente e al contempo rassicurando la popolazione che la qualità dell’aria è tollerabile. Pubblicazione dell'Amministrazione sotto la responsabilità del Sindaco uscente Daniele Cassamagnaghi
Il falso annuncio del monitoraggio del PM10
Comunicazione imprudente, negligente o dolosa? Il fatto è che il PM10 non è stato commissionato all' ARPA ! Pubblicazione dell'Amministrazione di Cernusco S/N "Semplice Comune Cittadino" del dicembre 2005 sotto la responsabilità del Sindaco uscente Daniele Cassamagnaghi
Ecopass e Comincini pensiero
“L’introduzione di un ecopass per la Cerchia dei Bastioni a Milano, fatta in questo modo, non ha alcun senso - ha spiegato il sindaco di Cernusco, Eugenio Comincini - Creerà soltanto ulteriore confusione e problemi, senza ridurre sensibilmente traffico e inquinamento. Prima di prendere un provvedimento del genere il Comune di Milano avrebbe dovuto potenziare il trasporto pubblico e il sistema di parcheggi. Il potenziamento delle linee urbane e interurbane comunicato settimana scorsa non è sufficiente. Tutti i Comuni dell’hinterland, i cui pendolari ogni giorno portano linfa vitale alla città, pagheranno le conseguenze di questo provvedimento: avevamo perlomeno il diritto di sederci ad un tavolo con l’Amministrazione milanese e di proporre soluzioni alternative. A Cernusco è stato introdotto un sistema elettronico di controllo del traffico, ma è stato fatto per proteggere l’isola pedonale dall’attraversamento e garantire così la sicurezza dei nostri cittadini e la conservazione del nostro centro storico ed è stato un progetto studiato per mesi e ben ponderato. Queste sono le misure che portano reali benefici ad una città. Un divieto di traffico generalizzato su una vasta area, senza le necessarie contromisure, non è una scelta positiva”. 22 dicembre 2007
promozione di una cittadinanza attiva, partecipe, responsabile e solidale, per larealizzazione di progetti sociali e culturali condivisi ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini e amm.ne, attraverso strumenti che favoriscano decisioni condivise sulle scelte per il futuro di Cernusco