- dello sviluppo della cultura, della ricerca scientifica e tecnica, del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione;
- della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività (si fa fatica e sembra assurdo pensare al disinteresse delle 39.000 morti premature l'anno, a livello nazionale, denunciate dall' OMS per le polveri sottili prodotte principalmente dal traffico).
In questo contesto ci si trova a dover rilevare la sua condotta omissiva (art.328 c.p.), facendone partecipe l'autorità di polizia giudiziaria, nel merito dei seguenti obblighi:
- informazione sulla gravità e pericolosità della situazione dell'inquinamento da PM10: 107 giorni di sforatura dei limiti di legge in 5 mesi;
- diffusione di una corretta informazione ambientale in particolare per i soggetti a maggior rischio della popolazione;
- provvedimenti di limitazione / dissuasione del traffico nelle situazioni più critiche escluse dalla ZTL;
- programmazione punti di monitoraggio inquinanti con centraline fisse e mobili, analizzatori portatili a diffrazione laser, campionamento attraverso l'esposizione personale passiva per la rilevazione in continuo degli inquinanti nell'ambiente e nelle emissioni;
- promozione di iniziative metropolitane di mobilità sostenibile i.e. Agenda 21, oltre ad approfondire la fase 2 del DM n.60 del 2 aprile 2002;
- superamento dell'uso nocivo dei soffiatori portatili per la pulizia strade con macchine di tipo aspirante;
- coinvolgimento ASL MI2 per la valutazione dell'impatto sanitario da inquinamento atmosferico rientrante nei LEA che i Dipartimenti di Sanità Pubblica devono garantire per sviluppare nel cittadino una conoscenza specifica sull'argomento;
- smentita dell'informazione dolosa del periodico dell'Amm.ne 'Comunale Semplice Comune Cittadino' del maggio 2006 che titola allegramente che "l'aria di Cernusco è un po' meno inquinata dell'hinterland" (mancano i dati critici del PM10) legittimando di fatto tutto l'inquinamento esistente e al contempo rassicurando la popolazione che la qualità dell'aria è tollerabile;
- smentita del falso annuncio, sempre del periodico comunale del dicembre 2005, del monitoraggio del PM10, inquinante in realtà non richiesto dal Comune nella campagna ARPA 15/11/2005 - 20/12/2005.
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